L’acquasale è un’antica ricetta della cucina popolare pugliese. La variante che proponiamo a Terre di Traiano proviene dai pastori della Murgia che usavano l’erba selvatica in dialetto chiamata “chiapparedd'”, ovvero la portulaca. Si tratta di un piatto povero realizzato con ingredienti semplici, ma comunque completo e sano.
300 g di pane duro casereccio o delle friselle
olio extravergine d’oliva Terre di Traiano
1 cipolla rossa di Acquaviva delle fonti
250g di pomodori
200g di cetrioli tipo Carosello
portulaca selvatica della Murgia
origano selvatico
acqua q b
1/2 spicchio di aglio
un pizzico di sale
Spezzettate le fette di pane duro o le frise e aggiungete i pomodori lavati e tagliati a pezzetti, il mezzo spicchio di aglio intero, origano, sale e il cetriolo carosello a pezzetti.
Aggiungete la portulaca e mescolate gli ingredienti con un cucchiaio.
Condite il tutto con l’olio extravergine d’oliva.
Fate riposare l’acquasale in frigorifero per almeno un’ora ed estraetela almeno un quarto d’ora prima di consumarla in modo che torni a temperatura ambiente. D’estate invece aggiungere ghiaccio a piacere.
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